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Amaranto mediterraneo | Ricetta vegan gluten-free

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Vi voglio proporre una pietanza a base di melanzane e pomodori. L’orto in questi giorni è un trionfo di queste bontà. Queste verdure, con gli aromi e le peculiarità della cucina mediterranea, mi scaldano il cuore.

Queste verdure sono ottime come contorno o come sugo per condire del farro ad esempio, meglio se integrale, che oltre ad essere completo e ricco di nutrienti è anche più “croccante”. Sarebbe importante al giorno d’oggi riabituarsi a cibi consistenti e più turgidi, riportare il giusto apporto di fibre, ricominciare una buona masticazione, riabituarsi a mangiare cibi meno papposi, appiccicosi, a base di farine e verdure che si sciolgono in bocca. Abbiamo i denti: usiamoli! 😉

Il farro contiene glutine, e poiché sarebbe corretto variare spesso cereali, per questa ricetta vi propongo l’amaranto, uno pseudo-cereale privo di glutine.

L’amaranto è molto digeribile, ricco di vitamine, sali minerali e proteine (vedi qui). Perfetto per grandi e piccini.

Amaranto mediterraneo

Ingredienti per 2 porzioni abbondanti:

  • 140g di amaranto
  • 2 melanzane medie
  • 8 pomodori san marzano
  • 1 spicchio grande di aglio
  • 2 scalogni
  • una decina di olive verdi e nere
  • una manciata di capperi sotto sale
  • uvetta
  • pinoli
  • olio EVO
  • basilico
  • erbe di provenza
  • sale
  • pepe

Preparazione:

Mettiamo a bagno l’amaranto almeno per 30 minuti, per eliminare le saponine contenute nell’amaranto.

Scoliamo l’acqua d’ammollo e mettiamo l’amaranto in pentola con il doppio dell’acqua. Non lo sciacquiamo come suggerito da altri siti perché vogliamo servirlo formato nel coppapasta.

Facciamo cuocere per 40 minuti.

Nel frattempo tritiamo aglio, scalogni, melanzane e pomodori. Facciamo soffriggere su un fondo di olio l’aglio e la cipolla. Aggiungiamo le melanzane e i pomodori, abbassiamo la fiamma e mettiamo il coperchio. Facciamo cuocere per 20 minuti. Se necessario aggiungiamo un po’ d’acqua. A metà cottura saliamo, pepiamo e aggiungiamo olive, capperi tritati, uvetta, pinoli, le nostre erbe aromatiche di provenza (rosmarino, timo, salvia…) e il basilico sminuzzato.

Più prolungheremo la cottura e più le verdure perderanno la loro consistenza. Dipende dai gusti, chi le preferisce più dure può cuocere anche solo per 15 minuti. Chi invece preferisce un “sugo” più avvolgente può protrarre la cottura a piacimento 🙂

Poniamo il coppapasta al centro del piatto e versiamo l’amaranto che dovrebbe avere un aspetto molto denso. Lasciamolo raffreddare per una decina di minuti.

Aggiungiamo le nostre verdure e… buon appetito! 🙂

Aneta Rybaczuk